Il vice ministro dello Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, in risposta alle sollecitazioni di Francesco Caio, convinto che sia necessario e fondamentale l'intervento pubblico per il definitivo sviluppo della banda larga in Italia, ha stanziato un piano da 1,47 miliardi di euro, con l'obiettivo di portare la banda larga su tutto il territorio nazionale, eliminando cosìil Digital Divide.
L' obbiettivo e poter offrire a tutti i cittadini connessioni da almeno 2 megabit. Saranno pertanto necessari 763,85 milioni per le opere civili, 617,66 milioni in hardware e software e 89,81 milioni in attività di progettazione.
800 milioni, secondo quanto dichiarato da Romani, sarebbero quelli già stanziati in precedenza per la stessa finalità e ora all'esame del Cipe. A questi dovrebbero aggiungersi i fondi Fas per le aree sottoutilizzate, e i fondi europei destinati, per l'appunto alla realizzazione della banda larga in Europa.
Non dovrebbe mancare l'impegno dei privati, sui quali il Governo conta per almeno 210 milioni di euro.
|