I nostri "cugini" di Punto Informatico hanno segnalato in anteprima l'accordo tra la casa di Redmond e Yahoo, secondo motore di ricerca più importante al mondo, per ridurre l'utilizzo del colosso mondiale delle ricerca Google.
Secondo quanto comunicato, a Microsoft toccherà fornire la tecnologia di search per entrambe le piattaforme - che rimarranno entità separate - mentre a Yahoo spetterà la gestione delle inserzioni pubblicitarie costruendo probabilmente una nuova piattaforma basata in parte su tecnologie prodotte a Redmond.
L'accordo, che ora verrà sottoposto alle verifiche del caso da parte degli organi di controllo del mercato, prevede tra l'altro l'acquisizione per Microsoft di una licenza decennale di tutte le tecnologie search di Yahoo!. Si tratta tuttavia, a quanto è dato capire, dell'unica tecnologia che verrà condivisa totalmente, visto che da Sunnyvale hanno precisato che ogni altra tecnologia (instant messaging, pubblicità contestuale ecc) rimarrà ad appannaggio degli ingegneri californiani.
Il search: il crocevia, almeno nei paradigmi attuali di fruizione del Web, della pubblicità in Rete, lo spazio dove Google ha costruito il suo successo grazie alla pubblicità contestuale e ai link sponsorizzati. Microsoft assumerà l'incarico di fornire lo strumento tecnologico, in pratica Bing declinato in versione originale o sotto le mentite spoglie di Yahoo!, mentre dalla California provvederanno a piazzare gli spazi pubblicitari. Redmond fornirà pure la piattaforma tecnologica su cui costruire il meccanismo di vendita, mentre a Yahoo resterà il diritto di utilizzare algoritmi esclusivi per la pubblicità contestuale sulle proprie pagine. Si attende ora il nullaosta dall'antitrust internazionale
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