Malgrado 15 paesi tra cui Danimarca, Francia, Irlanda, Lettonia, Malta e Gran Bretagna non abbiano ancora dato la propria approvazione, in tutte le automobili nuove entro il 2014 molto probabilmente troverà posto l'eCall. A voler diffondere a tutti i costi la tecnologia volta a salvare la vita a chi resta incosciente o si trova in stato confusionale dopo un incidente comunicando ai soccorritori la posizione esatta del veicolo è l'Unione Europea. Anche se gli standard e le tecnologie sono pronti il progetto non è decollato a casa dei suoi costi elevati. "Se i tempi per il lancio di eCall non si accorceranno, la Commissione è pronta ad emettere dei regolamenti per obbligare governi, industrie e servizi di emergenza ad adottare la nuova tecnologia" Viviane Reding, commissario europeo per le Telecomunicazioni. La Commissione ha detto di aver presentato una strategia per introdurre il sistema in tutti i nuovi veicoli all'interno dell'Ue entro il 2014, a partire dal prossimo anno.
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