Grazie al telefono cellulare, abbandonare il vizio della sigaretta è più facile. Lo rivela uno studio internazionale che ha messo a confronto 4 esperimenti condotti in Nuova Zelanda, Regno Unito e Norvegia e il cui obiettivo era appunto quello di aiutare i fumatori a smettere. Gli scienziati hanno constatato che i programmi anti-fumo che prevedono l'invio di brevi messaggi di testo ai fumatori per supportarli e incentivarli ottengono i risultati migliori. Nello specifico, gli esperimenti – che hanno interessato complessivamente un campione di 2600 soggetti – hanno permesso di stabilire che dopo sei settimane di trattamento a base di consigli via Sms la percentuale di persone che riescono a smettere di fumare per almeno un anno è doppia rispetto a quella che si registra nell’ambito dei programmi tradizionali. «Perdere il vizio può essere davvero difficile e molti fanno tanti tentativi prima di riuscirci», ha detto Robyn Whittaker, ricercatore presso la University of Auckland, spiegando che per questo «è importante dare supporto offrendo un’ampia gamma di opzioni». In tal senso, programmi come Txt2Quit, promosso e finanziato dal Governo neozelandese, prevedono sia l’invio di 2 o 3 messaggini al giorno agli utenti, sia la possibilità che siano gli stessi fumatori a mandare Sms nei momenti più duri, ossia quando l’astinenza si fa sentire e hanno bisogno di maggiore supporto psicologico e di qualcuno che li incoraggi a non mollare!
Fonte (in inglese)
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