"Se siete uomini o donne, patrioti bianchi e ritenete di volervi impegnare per la vostra stirpe e per le generazioni future, se ne avete abbastanza di vedere la nostra discendenza, i nostri diritti e il nostri futuro calpestati e gettati via, se volete mettere fine a questo scempio, saremo felici di avervi con noi e di ascoltarvi. Aderisci alla lotta e slava i tuoi diritti quale cittadino bianco e cristiano. iprendiamoci quelllo che ci è stato tolto e diamo ai nostri figli il futuro che meritano" Con questo appello il Ku Klux Klan (che, in America, riunisce xenofobi e razzisti) ipotizza l'apertura di una sezione italiana e invita chiunque in Italia voglia difendere "la stirpe bianca" in quanto "l'uomo bianco non e' mai libero di esercitare il proprio potere nelle proprie terre e nazioni" a sottoscrivere i fini del movimento. Chiunque vogli lottare e contrastare "neri, immigrati, omosessuali" ma anche "ebrei", per dar vita ad uno Stato "bianco e cristiano" può compilare un modulo, allegando foto a colori e copia di un documento: l'accettazione ufficiale arriverà dopo il superamento di un periodo di osservazione di 12 mesi. All'atto dell'iscrizione si riceve il cosiddetto "libretto del periodo di prova". Il Ministro Carfagna commenta: "l'apertura di una sezione italiana del Ku Klux Klan in Italia meriterebbe di essere semplicemente ignorata, per evitare una controproducente risonanza. Purtroppo, pero' questa pagliacciata puo' diventare pericolosa, perche' ci troviamo di fronte a persone che incitano nostri cittadini su siti e canali di comunicazione internet molto utilizzati dai piu' giovani e visibili a tutti". Melandri commenta: "Le farneticazioni che inneggiano a un impegno a 'salvare la stirpe bianca e cristiana', evidentemente assurde, devono indurci a non abbassare la guardia in una societa' che, troppo spesso, vede riemergere forme violente di intolleranza e di xenofobia"
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