Per fronteggiare il fenomeno della pirateria informatica nei prossimi mesi in Italia potrebbero essere impiegati dei cani opportunamente addestrati. L'iniziativa, partita da Dan Glickman, presidente dell'Associazione dell'Industria cinematografica statunitense per contrastare il mercato della contraffazione ha ben presto ottenuto il plauso delle principali associazioni italiane del settore. Nonostante la Federazione antipirateria audiovisiva precisa che si tratta di un'idea ancora in fase embrionale' il progetto potrebbe già nei prossimi mesi diventare una realtà anche nel nostro Paese. "dei cani antipirateria e' una novita' importante, come sono serviti per la lotta al traffico di dorga, i cani potrebbero servire anche per contrastare il traffico illecito di prodotti che violano i diritti dell'attivta' degli artisti (...) seguiremo attentamente questa evoluzione e dove occorra faremo pressione sulle forze pubbliche di sicurezza affinche' si attrezzino nel piu' breve tempo possi" - Giorgio Assumma, presidente della Siae
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