Poche cose danno eccitazione, come l'aver trovato l'ultima versione di Call of Duty su di un sito pirata ed essere in attesa del download, morendo dalla voglia di installarlo sulla propria X-Box per farsene un idea, e poterci finalmente giocare!
Ebbene tale tentazione è costata il ban e la possibilità di utilizzare i servizi X-Box ad un milione di utenti della console di casa Microsoft.

La Microsoft ha bandito oltre un milione di utilizzatori di X-Box, che si servivano di software piratato sulle loro console, inibendo loro l'accesso a Live, il network videoludico dedicato.

Uno degli utenti, bannato dal network, intervistato ad una radio privata inglese, riferisce di essere "distrutto e sconvolto" dalla decisione presa dal colosso di Redmond, in quanto lamenta il fatto di aver speso QUALCHE centinaio di Euro per poter adattare la propria X-Box ai giochi piratati, e di ritrovarsi ora punto e accapo riguardo alle possibilità di giocare in rete.

La nuova restrizione in campo Lan, prevede che gli utenti bannati possano comunque continuare a usare la console, ma unicamente offline, rinunciando per sempre a Live. La percentuale risulta a tutti gli effetti minoritaria, rispetto alle cifre di coloro che giocano in rete con la X-Box : circa un 5% dei 20 milioni di membri della community di giocatori online.

Marc Whitten, il general manager di Xbox LIVE, ha annunciato un prossimo arrivo di aggiornamenti che renderanno il network online della console, ancora più "social". A partire dalla prossima settimana, dunque, Facebook, Twitter e lo streaming video di Zune saranno disponibili anche per la console di Redmond, rendendola di fatto il più grande hub di social network connesso alla TV.