La taiwanese Acer, secondo produttore mondiale di personal computer, ha detto che il sistema operativo Windows 7 di Microsoft , lanciato il mese scorso, ha influenzato positivamente le vendite di fine anno di computer, nonostante gli aumenti siano rimasti all'interno dei margini previsti.
L'amministratore delegato di Acer ha detto che l'uscita del nuovo sistema operativo ha contribuito al raggiungimento delle previsioni delle entrate trimestrali e l'obiettivo di una crescita del 15% cui arrivare entro la fine dell'anno.
La società leader nella fascia di mercato dei computer economici e dei laptop di tipo basic, creati apposta per la navigare in rete, ha detto di aspettarsi che le vendite del periodo ottobre-dicembre rimangano invariate rispetto a quelle del precedente trimestre e portino ad un aumento del 25% rispetto a quelle dell'anno prima.
"Quando abbiamo visto un'anticipazione di Windows 7, abbiamo capito subito che avrebbe fatto aumentare la domanda" ha detto oggi ai giornalisti Gianfranco Lanci. "Non abbiamo piani da modificare" ha detto.
Il terzo produttore di pc, Dell Inc, ha registrato un'impennata delle vendite grazie al lancio di Windows 7.
Il primo, invece, Hewlett-Packard che è anche il principale fornitore di prodotti tecnologici, ha ritoccato al rialzo le previsioni di crescita visto che l'aumento delle vendite in Cina ha migliorato la performance generale.
Acer, che per il 2010 si attende una crescita del mercato mondiale di netbook fino a 42 milioni di unità, il mese scorso ha registrato un guadagno trimestrale netto di 108 milioni di dollari, il 14% in più di quello registrato l'anno scorso.
Ora punta a diventare, entro il 2011, il terzo produttore di pc in Cina e Giappone, mercati in cui adesso occupa la quinta o la sesta posizione.
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