C’era forse da aspettarselo: dopo le polemiche sollevate nelle settimane scorse per il problema di sicurezza individuato in Internet Explorer che ha consentito agli hacker di violare alcuni account di posta elettronica cinesi, Google ha deciso di prendere le sue contromisure. Dal 1 marzo infatti non supporterà browser “obsoleti” (e quindi poco sicuri) come Internet Explorer 6 per servizi Web come Google Docs e invita pertanto gli utenti a passare a software di navigazione più recenti come Internet Explorer 7.0, Mozilla Firefox 3.0, Google Chrome 4.0 e Safari 3.0.

La notizia è però accompagnata da alcune polemiche: Internet Explorer 6, software incluso nell’installazione di Windows XP, è attualmente utilizzato dal 20% degli utenti, tra cui aziende e pubbliche amministrazioni, ed un eventuale upgrade potrebbe comportare problemi di compatibilità con alcune applicazioni e servizi.