Una legge sul copyright digitale introdotta il mese scorso negli Usa ha sollevato proteste tra i consumatori e le aziende di high-tech, secondo i quali il provvedimento potrebbe frenare i progressi tecnologici e imporre ai consumatori come ascoltare la musica o guardare videocassette a casa.
Nelle ultime settimane il Congresso americano è stato invaso da fax ed e-mail di protesta contro una legge che mira a impedire ai nuovi computer, lettori di cd e altri dispositivi elettronici di trasmettere file digitali - sia audio che video - non autorizzati, che cioè violano il diritto d'autore.
La legge, proposta dal senatore Ernst Hollings, ha avuto il sostegno di società come la Walt Disney Co., spaventate all'idea che connessioni Internet ad alta velocità e apparecchi come i lettori MP3 possano incoraggiare gli utenti a cercare copie gratuite di canzoni o film.
Ma il senatore democratico del Sud Carolina ha spiegato di avere proposto la legge per spingere le società del settore a lavorare insieme per fermare la pirateria digitale.
"Non abbiamo ricevuto una sola e-mail a sostegno della legge di Hollings", ha commentato Mimi Devlin, portavoce della Commissione Giustizia del Senato.
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