In merito al filmato del ragazzo down molestato e vittima di atti di bullismo, da cui è scaturita una sentenza che ha lasciato perplessi l'Italia e il mondo, ci sono alcune cose che vanno lette per capire come ci vedono dall'estero.
Internet è una serie di connessioni - connessioni collegate a persone innovative e aziende che hanno creato siti web che hanno cambiato nelle persone il modo di lavorare, giocare e interagire. Molti di questi siti e/o strumenti sono stati creati senza che i loro ideatori abbiano avuto il benché minimo dubbio che quanto fatto/ postato/ pubblicato dai propri utenti, possa creare problemi al creatore del sito, e meno che meno di essere perseguiti a causa delle azioni svolte non da loro stessi, ma dai loro utenti In Italia, tre dirigenti di Google sono stati giudicati e condannati a 6 mesi di carcere, a causa del fatto che un gruppo di adolescenti ha caricato un video di un ragazzo autistico, vittima di bullismo giovanile. Ora nessuno afferma che il video non debba essere rimosso - chiunque abbia visto quel video, ne può essere testimone.
Ma la sentenza in questione è un pericoloso precedente, poiché afferma che le società possono essere ritenute responsabili per le azioni dei propri utenti - e nessun dirigente/ quadro/ impiegato di una società internazionale, la prenderà più tanto alla leggera, e ci penserà due volte prima di offrire i propri servizi in Italia, servizi almeno che sono disponibili al grande pubblico. In questo caso a perdere la faccia NON è Google, è il popolo Italiano.
E' quanto afferma ZDnet, forse il più popolare sito di information technology, in una news di oggi. News che non può che ferire noi italiani, ma in tutta sincerità, come dargli torto !!
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