. C'è poco da fare il web si è evoluto e con l'arrivo di Youtube, il Web 2.0 è diventato dinamico e interattivo : testi e immagini non bastano più: Wikipedia ha deciso di rinnovarsi con una l'implementazione di video tra le sue pagine. L'enciclopedia più famosa al mondo, con quasi 700.000 voci nel solo italiano e milioni di record nelle altre lingue, ha deciso di passare a questa radicale modifica e si prepara a diventare una sorta di "Wikitube". Inizia ora uno stato di allerta per i videomaker di tutto il mondo, dalla Open Video Alliance (Ova), l'associazione che promuove lo sviluppo di strumenti open source gratuiti e si occupa della diffusione di filmati in rete, tra i cui sostenitori figura nientemeno che Mozilla, l'antesignano dell'open source. In un comunicato ufficiale, la Ova sta lanciando la proposta "Let's get video on Wikipedia", rendendo pubblici sul proprio sito una serie di strumenti utili per caricare i propri video sulla famosa "enciclopedia veloce". A detta di WikiMedia, proprietaria del progetto Wiki, ad oggi sono presenti solamente 4.500 video, un numero risibile, rispetto alla quantità di informazioni disponibili. Gli stessi responsabili di Open video alliance sono però i primi a far presente che Wikipedia non è YouTube e che non sempre i video sono adatti ad approfondire il valore di un testo. "Wikipedia è soprattutto un'enciclopedia. Questo significa che i vostri contributi faranno parte di una risorsa per l'istruzione gratuita e molto vasta. Vietati i gatti danzanti e i cani sullo skateboard qui - Wikipedia ha bisogno del vostro aiuto per costruire un archivio di contenuti enciclopedici di alta qualità". Passare da un sistema basato principalmente sulle parole a uno multimediale pone svariate difficoltà. Dal punto di vista tecnologico, Wikimedia e Ova sono convinti assertori dell'open source, anche nel popolatissimo campo dei video. I programmi per la visualizzazione di video, sono infatti quasi sempre in mano a grosse società: il Flash presente su YouTube è di Adobe, mentre il Silverlight è di proprietà Microsoft. Su Wikipedia la tecnologia si basa per contro sul formato aperto Ogg e sul codec video Theora (che a dire il vero non supportato da tutti i browser), e tutti i video caricati saranno distribuiti con una licenza Creative Commons.
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