Il famoso sito di file hosting RapidShare, che ospita circa 10 Petabyte di dati ed è utilizzato ormai dagli utenti di tutto il mondo per scambiare materiale di ogni genere (compresi quelli protetti da diritto d’autore), ha deciso di contrastare duramente la pirateria informatica. È così successo che sono stati disattivati gli account di molti utenti del servizio che avevano sottoscritto l’abbonamento Premium, allo scopo di mettere in atto un maggiore controllo dei file uploadati o scaricati dagli utenti. Sono state inoltre inviate e-mail agli utenti che hanno condiviso in modo massiccio materiale protetto da diritto d’autore, agendo quindi in disaccordo con le norme contrattuali del servizio, per informarli che i log delle loro connessioni saranno conservati per motivi legali. È opinione di molti che la nuova politica adottata da RapidShare, che proprio la pirateria ha contribuito a renderlo popolare tra dagli Internauti, potrebbe in tempi non troppo lunghi convincere molti utenti a trasferire le proprie attività di sharing su altri servizi di file hosting.
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