Secondo una notizia diffusa dall’Hollywood Reporter, negli Stati Uniti nelle scorse settimane sono stati denunciati presso la Corte Federale di Washington DC più di 20.000 utenti che hanno utilizzato Internet (in particolare le reti Torrent) per effettuare il download illegale di film. L’accusa, ovviamente, è quella di infrazione di copyright e giunge un po’ come una doccia fredda per tutti i frequentatori dei canali di file sharing, dal momento che tempo fa la RIAA aveva lasciato intendere di non voler affrontare le costose vie legali per contrastare la pirateria in Internet. Le denunce, partite dalla US Copyright Group, sarebbero relative al monitoraggio di 5 film (“Steam Experiment”, “Far Cry”, “Uncross the stars”, “Gray man” e “Call of the wild 3D”) effettuato usando una tecnologia creata dall’azienda tedesca Guardaley IT. A breve, inoltre, partiranno ulteriori denunce che coinvolgeranno altre decine di migliaia di utenti.
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