Comprereste un libro creato copiando di sana pianta articoli pubblicati su Wikipedia? Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il computer si sarà reso conto che la cosa non ha molto senso, tuttavia c'è chi, in cerca dell'ingenuo o sbadato di turno, ha iniziato a vendere articoli provenienti dalla famosa enciclopedia gratuita su Amazon.com. Quando i clienti hanno inziato a parlare di frode nei loro confronti, Amazon ha subito dichierato che non vi è nulla di illegale circa l'operazione, a patto che venga correttamente attribuita la paternità dell'opera. Molti gli infastiditi dal comportamento di Amazon.com a prescindere dalla legalità dell'operazione, essendo i libri copie di articoli accessibili gratuitamente. Amazon.com ha risposto ai reclami con la seguente dichiarazione:
"In qualità di rivenditore, il nostro obiettivo è quello di fornire ai clienti la più vasta scelta possibile in modo che sia possibile trovare, scoprire e acquistare il maggior numero di oggetti cercati". Solo il tempo dirà se i clienti impareranno a conoscere quando un libro è originale o al contrario un articolo di Wikipedia. Intanto una nuova ondata di "spam book" si sta riversando su Amazon...
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