Per favorire la diffusione della banda larga la Commissione Europea ha proposto di utilizzare le frequenze TV liberate dopo il passaggio al digitale terrestre. Si tratta di frequenze comprese nella banda 790-862 MHz, un tempo usate da TV analogica e radio, che potrebbero essere sfruttate per la connettività senza fili e garantire a tutti i cittadini il diritto ad accedere alla Rete. Questa soluzione potrebbe rivelarsi particolarmente utile per offrire una connessione Internet a banda larga in tutte quelle zone dove l’ADSL non arriva. Secondo una stima effettuata dalla Commissione Europea se le frequenze liberate raggiungessero l’80%, sarebbe sufficiente già solo il 20% di esse per garantire i servizi a banda larga, mentre i costi di l’utilizzo delle frequenze a 800 MHz sarebbero circa il 70% inferiori a quelli delle frequenze usate dalla tecnologia mobile 3G/UMTS.
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