È lo stesso Josh Silverman, CEO di Skype, ad aver rivelato che sul famoso programma VoIP potrebbe arrivare la pubblicità fornita da terze parti per poter finanziare lo sviluppo del software e garantire sempre un livello qualitativo elevato. Al momento i proventi di Skype derivano solo dalla vendita di credito telefonico, in abbonamento o a consumo, per chiamare telefoni fissi e cellulari. Anche se non sono stati forniti molti particolari sulla faccenda, sembrerebbe che non dovrebbe trattarsi dei classici banner pubblicitari inseriti nel programma, ma di brevi spot audio/video che verrebbero riprodotti quando si è in attesa della risposta dell’interlocutore. Un formato innovativo questo che potrebbe risultare particolarmente redditizio per Skype, soprattutto se agli spot si potranno aggiungere link o addirittura collegamenti voce con gli inserzionisti. Non è dato inoltre sapere se gli spot saranno attivi su Skype anche per chi ha sottoscritto un abbonamento o usa una tariffa a pagamento.
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