Un nuovo fenomeno che sta coinvolgendo sempre più gli utenti dei social network è quello dei giochi. Dopo l’enorme successo di FarmVille, da due settimane su Facebook è stato lanciato FrontierVille, un nuovo titolo realizzato da Zynga.
In questo gioco dalla grafica curata e ambientato nel Far West i giocatori devono mettere su una famiglia, domare la natura e costruire una città di frontiera. Il successo è stato subito travolgente. Basti pensare che, a sole due settimane dal lancio, sono più di 5 milioni gli utenti attivi al giorno. Per chi ama le statistiche ecco qualche numero:
10 milioni di giocatori hanno fabbricato una casa;
6,5 milioni di pionieri hanno catturato o allontanato 141 milioni di serpenti;
3 milioni di cowboys hanno messo in fuga 57 milioni di orsi;
5 milioni di abitanti hanno fatto visita agli amici e completato 500 milioni di missioni;
2,5 milioni di giocatori hanno assunto un amico nel proprio ranch;
3 milioni di giocatori si sono sposati su FrontierVille.
....noooooo!!! e mo come faccio io CHE NON HO FEISBUC????????????
1) correro' a farmi un account?
2) rubero' l'account di qualcuno per giocarci?
3) mi girero' dall'altra parte e mi faro' un bel sonnellino???
bah.... sistemo i pc delle persone che mi dicono "ti prego, fammelo in fretta perchè sto giocando su facebook a farmville....." e vi dico che 4 su 5 dicono cosi purtroppo!
Che roba triste, tristissima pensando a quello che REALMENTE accade nel mondo!
saluti
simone
Antonius Blok
Ma non ditemi...Che bello....FrontierAltroGiocoPerDecerebratiCheVoglionoDiventarePiùDecerebratiVille...
Dobbiamo anche apprezzare che 3 (TRE) milioni di amebe si sono _sposati_ usando 'sti...cosi...?
Prendo subito il porto d'armi...
Kal-El
si ok ma non è perchè nel mondo si ammazzano a vicenda, si inquinano i mari e tante altre brutte cose si deve pensare solo a quello. Noi esseri umani abbiamo anche bisogno di evatere e sfogarci, non ci vedo nulla di male se c'è chi lo fa giocando a facebook, a carte, in bici, a giocare a golf o a raccogliere tappi da terra... non vi pare ?