Una delle caratteristiche più apprezzate in Google Chrome è la sicurezza, in quanto integra dei sistemi di protezione, come il sandboxing, che consente di eseguire un’applicazione in un ambiente dedicato in modo da evitare che codice maligno possa sfruttare qualche vulnerabilità del browser. Per blindare ancora di più Google Chrome, a questa misura di sicurezza Google ne aggiungerà altre, tre le quali un controllo sui plug-in simile a quello già adottato da Mozilla Firefox 3.6. Secondo BigG, infatti, gli attacchi ai browser avvengono sfruttando non tanto le falle dei browser quanto quelle dei plug-in (come successo per Adobe Flash Player).Per tale motivo in Google Chrome di recente sono stati inclusi Flash Player e un visualizzatore di PDF ed è stata introdotta la possibilità di disattivare ogni plug-in senza dover riavviare il browser. Con il controllo dei plug-in Google Chrome avviserà l’utente se un componente non è aggiornato e lo inviterà a scaricare la release più recente. Inoltre gli utenti verranno avvertiti quando una pagina Web tenterà di eseguire plug-in ormai obsoleti per la normale navigazione Internet e, in quanto tali, da ritenere sospetti.
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