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Firefox è diventato il browser predefinito per quasi 400.mila dipendenti IBM, un grosso colpo per il progetto open-source più famoso al mondo, in un momento in cui la concorrenza tra browser si sta facendo davvero spietata.

"IBM ha chiesto a tutti i dipendenti di usarlo come browser predefinito," è quanto ha dichiarato giovedì scorso, in un post nel proprio blog, Bob Sutor, vice president dell' open source e Linux presso IBM Software Group, "Firefox è enterprise-ready, e siamo pronti ad adottarlo nella nostra azienda."

Mozilla ha dichiarato che nelle ultime settimane, il numero di persone che utilizzano il loro software è cresciuto sino alla soglia dei 400 milioni di utenti.
In particolare, IBM ha deciso di implementare di default Firefox, quale browser su tutti i computer nuovi forniti agli impiegati, ed ha intenzione di incoraggiare i fornitori che lavorano con IBM ad adottare e spingere il browser alternativo, visto l'uso sempre crescente che viene fatto del cloud computing nella infrastruttura IT interna alla società.

"Già oggi abbiamo migliaia di dipendenti che lo usano su Linux, Mac, Windows e computer portatili e desktop, ma abbiamo intenzione di aggiungerlo a parecchie altre migliaia di utenti" ha dichiarato Sutor.

Sutor ha inoltre elogiato il ruolo di questo browser nella storia recente:
"Mentre altri browser sono andati e venuti nel tempo, Firefox è oggi il punto di riferimento per quel che riguarda i browser aperti, sicuro e totalmente conforme agli standard, come ci si aspetterebbe debba essere un navigatore per tutti. Il browser di casa Mozilla è migliorato parecchio e noi tutti ne abbiamo beneficiato".

Il sostegno da parte di IBM potrebbe contribuire a spostare a favore dell'antagonista di I.E., parti di quel pubblico che è ancora dubbioso in merito, verso quella che è stata definita, una direzione più ottimista del web.