. Il Commodore 64 risorgerà dall'oblio prima di natale! Questa è l'affermazione che farà felice molti nostalgici dell' ICT della prima ora. A farlo sarà una piccola società determinata a rianimare l'icona dei computer defunta verso la fine degli anni '80. Sino ad ora vi erano ancora dei piccoli problemi, legati all'utilizzo del marchio, ma a quanto trapelato, la Commmodore USA ha finalmente firmato un accordo con i titolari dei diritti, e secondo il Presidente e CEO Barry Altman, la sua società potrà offrire un PC all-in-one che utilizzerà una "replica esatta" del chassis originale del Commodore 64. Più o meno quello che ricordiamo tutti e che vedete nella foto in alto. L'arrivo del computer che segnò la storia dell'informatica negli anni Ottanta, è previsto per l'inizio del quarto trimestre, e verrà posto in vendita esattamente uguale a com'era, una solida tastiera beige con tasti neri e alti, ben lontani dall'ergonomia delle tastiere attuali su cui molti di noi si sono consumati i polpastrelli. Ma non esultate troppo, perché dietro una tastiera dal sapore antico si nasconderanno tecnologie tutte nuove. "Sarà una replica esatta del telaio del C64 ma all'interno saranno disponibili i componenti più avanzati disponibile oggi," è quanto afferma Barry Altman. Questi componenti comprendono i dual-core Intel Atom D525 CPU con grafica Nvidia Ion2, 4GB di memoria DDR3, hard disk da 1 TB, lettore CD / DVD ottico, 802.11n WiFi integrato, e media card reader un 6-in-1. Il nome Commodore è oggi di proprietà della società Commodore Licesing BV, legata ad un'altra società, la Asiarim che nulla ha a che fare con quella che negli anni Ottanta lanciò il computer, ovvero la Commodore International. Sempre secondo Altman, la parte più difficile dell'intera operazione è stata appunto mettere d'accordo le varie società.
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