La questione della violazione della privacy degli utenti continua ad essere una grossa grana per Facebook. Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, le principali applicazioni del social network hanno inviato i dati relativi ai profili degli utenti a società terze che operano nel campo della pubblicità. Per la maggior parte degli iscritti a Facebook, infatti, sarebbe stato sufficiente adoperare applicazioni come Farmville, Texas Holdem Poker e FrontierVille affinché i propri dati siano stati comunicati ad aziende esterne (almeno 25, secondo il Wall Street Journal) interessate ad effettuare indagini di mercato. In particolare queste società avrebbero rintracciato il Facebook ID, il numero unico che identifica ciascun profilo registrato, grazie al quale sarebbero riuscite ad accedere ai dati degli utenti tra cui la città di residenza, la professione e le liste di amici. Facebook ha ammesso l’esistenza del problema ed ha annunciato di essere già al lavoro per correggerlo nel più breve tempo possibile.
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