Google è alla ricerca di bug-hunter in grado di scovare falle di sicurezza nelle sue applicazioni web come: Gmail, Blogger e YouTube, pagando $500 o più, per ogni bug segnalato. Google ha escluso fino ad oggi tutti i bug causati da attacchi di tipo Denial of Service e quelli generati dai trucchi sull’ottimizzazione delle ricerche in modo tale da mantenere i suoi servizi perfettamente funzionanti senza particolari intoppi. Questa non è una novità, Google aveva già lanciato precedentemente campagne relative alla ricerca di falle di sicurezza nelle sue applicazioni mettendo in palio somme di denaro, nel mese di gennaio, come molti ricorderanno, la società aveva annunciato un programma simile per Chrome, il suo browser, seguendo l’esempio del programma lanciato da Mozilla riguardo a Firefox. Questa mossa è un passo importante da parte di Google, in quanto la società sta investendo molto nelle applicazioni web ritenendo che esse diventeranno parte integrante per il futuro del computing, come dimostra l’imminente rilascio di Chrome OS. Gli utenti si stanno avviando ad archiviare sempre più informazioni online, affidando una parte importante delle loro vite ad essi e quindi queste applicazioni necessitano del massimo livello di sicurezza possibile. In un futuro non molto lontano, Google espanderà la ricerca di potenziali problemi di sicurezza ad altre sue applicazioni, come ad esempio Picasa ed Google Desktop, senza tralasciare però Android, proprio alla luce dell’analisi effettuata da Coverity, la quale ha rilevato 88 falle di sicurezza ad altro rischio nel kernel di Android
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