E’ guerra aperta a suon di brevetti fra Microsoft e Motorola. Il colosso di Redmond ha depositato in meno di due mesi il suo secondo brevetto contro Motorola, che non è rimasta certo a guardare, presentando il 10 novembre i brevetti a sua disposizione contro Microsoft. Motorola Mobility ha sporto denuncia contro Microsoft per la violazione di 16 dei suoi brevetti che riguarderebbero l’applicazione degli stessi in Windows Mobile ed in prodotti per Xbox, ma non solo, si parla infatti anche di utilizzo di tali brevetti in software come Messenger, Outlook ed Exchange, spaziando quindi dall’ambito casalingo a quello server, come si evince dalla nota ufficiale rilasciata da Motorola alle agenzie di stampa il 10 novembre: “The Motorola patents directed to PC and Server software relate to Windows OS, digital video coding, email technology including Exchange, Messenger and Outlook, Windows Live instant messaging and object oriented software architecture. The Motorola patents directed to Windows mobile software relate to Windows Marketplace, Bing maps and object oriented software architecture. The Motorola patents directed to Xbox relate to digital video coding, WiFi technology, and graphical passwords. Motorola Mobility has requested that Microsoft cease using Motorola’s patented technology and provide compensation for Microsoft’s past infringement.” Microsoft ha citato in giudizio Motorola il 1° ottobre per una presunta violazione sui suoi brevetti, utilizzati nello smartphone Android che essa produce, successivamente il 9 novembre Motorola viene citata nuovamente, ma questa volta riguardo alcuni brevetti sulle codifiche wireless e video. Tuttavia Microsoft fa sapere che sta ancora esaminando le carte che la citano in giudizio, ma tramite Horacio Gutierrez, vice consigliere generale della Proprietà Intellettuale e Licensig, fa sapere che l’azienda è fiduciosa e sicura della sua posizione e che continueranno a portare avanti le denunce avviate contro Motorola.
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