YouPorn è il bersaglio di una nuova controversia legale, la quale sta già facendo parlare molto di se. L’accusa che viene mossa nei confronti del portale di condivisione video a sfondo erotico, non è quella di ospitare contenuti protetti da copyright, ma bensì di spiare nella cronologia dei propri visitatori. David Pitner e Jared Reagan, accusano YouPorn di violare la Computer Fraud And Abuse Act oltre che alla legge sulla criminalità informatica della California. YouPorn è stato inoltre accusato di impegnarsi in pratiche commerciali ingannevoli e sleali. La causa è stata presentata pochi giorni fa al distretto centrale della California ed accusa YouPorn, tra le altre cose, di aver intenzionalmente, e senza autorizzazione, avuto l’accesso nei computer dei querelanti. I due stanno ora cercando di preparare una class-action che potrà bloccare questa pratica assolutamente illegale adottata dal portale, e per chiedere il pagamento dei danni ai querelanti. Lo sniffing della cronologia è stato, e continua ad esserlo, una grande fonte di preoccupazione per tutti gli sviluppatori di browser web. Nel mese di marzo, Mozilla annunciò che stava equipaggiando Firefox per fare in modo che questa pratica illegale non potesse essere applicata agli utilizzatori del suo browser. Alcuni ricercatori dell’Università di California a San Diego, si sono presi la briga di analizzare la top 50.000 dei siti web secondo il ranking messo a disposizione da Alexa e hanno ottenuto dei risultati interessanti. Tra tutti i siti analizzati “solamente” 46 fanno utilizzo della pratica di browser sniffing, in particolare 22 siti utilizzano il codice a disposizione su interclick.com per sniffare la cronologia e 14 si affidano al codice di Meaningtool.com, tutti gli altri utilizzano poche righe di codice o librerie di terze parti. Il problema della privacy durante la navigazione è molto sentito dagli utenti, al giorno d’oggi però i più moderni browser offrono la possibilità di navigare in maniera anonima, non nel senso che non vengono lasciate tracce sul web del proprio passaggio, ma agiscono inversamente, non lasciando le tracce della navigazione sui propri computer, non a caso questa modalità è conosciuta ai più, non a caso, come “porn mode”.
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