L’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha approvato il testo delle nuove norme a tutela del diritto d’autore con il quale si intende contrastare duramente il fenomeno della pirateria online di film e musica. Il documento sarà ora sottoposto a 60 giorni di consultazione pubblica, passati i quali Agcom dovrà nuovamente riunirsi per renderlo legge definitiva. L’orientamento della norma è chiaramente quello di colpire i siti Internet che favoriscono la pirateria, ma non gli utenti. Al riguardo la normativa prevede una procedura ben precisa. Il detentore del copyright potrà inoltrare ad un sito o ad un servizio Web la richiesta di rimuovere contenuti che possano favorire il download o la fruizione in streaming illegale di film, musica, dirette di eventi sportivi, ecc, anche con un semplice link o l’indicizzazione di file presenti su altri siti. Rientrano automaticamente in questa categoria tutti quei siti che funzionano come motori di ricerca di file torrent e quelli che indicizzano file illegali presenti altrove. Dopo 48 ore, se non ha ottenuto quanto chiesto, il detentore di copyright potrà rivolgersi all’Autorità che aprirà un contraddittorio con il sito e, accertato l’illecito, chiederà la rimozione dei contenuti contestati. Nel caso in cui la richiesta non venga soddisfatta, verranno applicate le sanzioni previste dal comma 31 della legge 249 del 1997. Particolare attenzione inoltre è rivolta ai siti stranieri che, nel caso di illecito, potrebbero essere oscurati tramite filtri IP oppure si potrà far decidere ai provider di bloccarli in base a liste pubblicate dall’AGCOM. Si tratterà ad ogni modo di siti esplicitamente dedicati alla pirateria e non di pagine Web contenenti accidentalmente contenuti protetti da diritto d’autore.
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