La privacy degli utenti di Facebook potrebbe essere messa di nuovo in pericolo. Il famoso social network, infatti, starebbe per mettere a disposizione degli sviluppatori di app un numero maggiore di informazioni fornite dagli utenti all’atto della registrazione, tra cui dati particolarmente sensibili come l’indirizzo (user_address) e il numero di telefono (user_mobile_phone). Questo significa che se queste informazioni sono state inserite nel proprio profilo, potranno essere utilizzate nel caso in cui si usino determinate applicazioni che ne prevedano la fruizione. Perché ciò sia possibile, è però necessario che gli utenti autorizzino esplicitamente le terze parti. Le applicazioni inoltre potranno avere accesso solo al numero di telefono e all’indirizzo dell’utente e non a quelli degli amici. Ad ogni modo, afferma Sophos, azienda che si occupa di sicurezza informatica, il rischio che venga violata la privacy rimane elevato. Esistono infatti numerose applicazioni studiate per truffare gli utenti e indurli ad autorizzare servizi truffaldini spacciati per contenuti d’intrattenimento. In questo modo, tali applicazioni possono raccogliere numeri di telefono cui mandare spam tramite SMS o da rivendere a terzi, ad esempio ad aziende di telemarketing interessate ad espandere i propri database di potenziali clienti ai quali proporre i propri prodotti. Per non parlare poi degli indirizzi di residenza, che potrebbero finire nelle mani di criminali pronti a effettuare furti nelle abitazioni degli utenti. Per fortuna, però, le applicazioni autorizzate potranno accedere. Per salvaguardare la propria privacy e “limitare i danni” è perciò consigliabile limitare al minimo il numero di applicazioni autorizzate oppure rimuovere numero di telefono e indirizzo dal proprio profilo.
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