. Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della protesta di pornostar e gruppi cattolici contro i domini .XXX, ebbene l'ICANN ha approvato questi domini lo scorso giovedì, ora diverse aziende del porno stanno correndo a registrare il proprio dominio con estensione .XXX. La situazione che potrebbe scaturire dall'arrivo dei domini .XXX è complessa, facilitante e pericolosa al tempo stesso, perchè se da un lato permette di individuare al primo colpo d'occhio un sito che opera nell'intrattenimento per adulti, dall'altro potrebbe permettere di registrare domini con nomi di aziende famose, che nulla c'entrano con il porno (ad esempio sarebbe legittimo registrare "www.wintricks.xxx"). La ICM ha fatto sapere che applicherà una politica molto restrittiva alla registrazione di tali domini, permettendolo soltanto a chi possiede il protocollo di gestione 5013c, cioè l'identificativo per chi effettivamente si colloca nell'intrattenimento per adulti. Ma immaginatevi cosa accadrebbe se venissero registrati i siti "HP.XXX, Dell.XXX" o, ancora, "Microsoft.XXX"? La questione è davvero molto complessa e si articola in diversi punti che, per la brevità della news, non ci è possibile trattare tutti, ma potete trovare una ben fatta dissertazione nel link di approfondimento in basso.
Per approfondimenti
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