La lotta alla pirateria coinvolge anche i motori di ricerca. Yahoo! è stato infatti condannato dalla Nona sezione del Tribunale di Roma per aver ospitato link a pagine Web che contenevano film pirata, in particolare il film iraniano “About Elly”. Secondo il giudice di Roma, Yahoo! non avrebbe applicato adeguate misure di contrasto per evitare la diffusione di contenuti illeciti ed ha pertanto imposto al motore di ricerca di impedire la restituzione di risultati di ricerca che puntino a siti, come quelli di streaming, che violano il copyright. Yahoo! inoltre, sottolinea il giudice, ha praticamente ignorato la lettera di diffida inviata dai detentori dei diritti e per questo motivo si è reso responsabile di un concorso nella contraffazione dei diritti di proprietà intellettuale. In poche parole, Yahoo!, pur consapevole dei contenuti pirata legati ai link, non ha rimosso quest’ultimi dai risultati delle ricerche. Tale sentenza è da considerarsi unica nel suo genere in quanto per la prima volta un motore di ricerca viene considerato responsabile dei link presenti nelle proprie pagine.
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