. In territorio canadese, Microsoft ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria mirata a convincere i consumatori che un PC Windows è preferibile ad un Mac, la campagna è intitolata "Do the math", letteralmente "fai i conti" e presenta una vasta gamma di soluzioni Apple cui sono affiancate le alternative Windows di vari produttori. La comparazione mette i MacBook 13", MacBook Air 11", MacBook Air 13", MacBook Pro 13”, MacBook Pro 15”, MacBook Pro 17” ed anche gli iMac 21.5” e 27” contro diverse soluzioni di Sony, HP ed altri tra i maggiori produttori di PC. Si parte comparando il prezzo dei sistemi, con l'intenzione di mostrare quanto sia più costoso un Mac rispetto ad un PC Windows con prestazioni equivalenti. Si passa, poi, alle dimensioni dello schermo, dell'hard disk, della RAM ed alla potenza del processore, sono confrontati anche i lettori ottici ed i sistemi di archiviazione online offerti dalle varie soluzioni. Il messaggio finale è "Surf the web or surf Hawaii", nel quale Microsoft vuole implicitamente affermare che il risparmio ottenuto scegliendo un PC Windows permetterebbe una vacanza in posti esotici. Ad esempio, scegliendo un HP Pavilion DV7 da 999 dollari in luogo di un MacBook Pro 17", che costa 2349 dollari, il risparmio è di 1349 dollari. Ma non sempre le cose sono come afferma Microsoft, che dimentica, ad esempio, di comparare un iMac 21.5" con il Sony Vaio J, che è più costoso della soluzione Apple pur avendo un processore meno performante.
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