. Nei giorni scorsi Facebook e Google si sono scontrati per l'acquisto di Skype, in verità il primo a puntare sulla popolare piattaforma VoIP è stato Zuckemberg, con il management di Google che è subentrato per evitare che, acquisendola, Facebook divenisse monopolista de facto per i sistemi di comunicazione in rete. Ma tra Mountain View e Palo Alto, a spuntarla è stata Redmond, mai come in questo caso Microsoft, infatti, si è mossa da vera volpe, rimanendo fuori dalla trattativa ufficiale ed agendo in sordina fino al pomeriggio di ieri, quando si è iniziato a vociferare di un'offerta di circa 7 miliardi di dollari per l'acquisizione di Skype. Ancora stamane, le notizie riguardanti l'acquisizione da parte di Microsoft rimanevano rumors, ma pochi minuti fa la trattativa è stata confermata, Microsoft ha raggiunto l'accordo per acquisire Skype ad una cifra complessiva di 8.5 miliardi di dollari. La mossa non è dettata soltanto per sventare la possibilità che Skype finisse in mani rivali, ma fa parte di una strategia di rilancio per Windows Phone 7, l'ultimo OS mobile di casa Microsoft che ai test è risultato valido, ma stenta a diffondersi per la carenza di applicazioni. L'integrazione tra Skype e WP7 permetterebbe a MS di presentarsi sul mercato smartphone con una piattaforma completa sotto il punto di vista delle possibilità di comunicazione offerte, integrando mail, sms e VoIP in un unico prodotto.
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