Venerdì sera, alle ore 19:10 locali (Cina), si è verificata un'esplosione nell'edificio A05 dell'impianto di produzione Foxconn di Chengdu, impianto in cui vengono prodotti gli iPad 2.
Il bilancio dell'esplosione ammonta a 2 vittime e 16 feriti, di cui 3 in condizioni critiche. Le autorità stanno indagando sulle cause e, al momento, hanno escluso che possa trattarsi di responsabilità umana, anche se si è soltanto alle fasi preliminari dell'inchiesta.
Testimoni hanno dichiarato di aver visto un lampo di luce colpire l'edificio A05 un istante prima dell'esplosione, il fumo che si è generato era altamente tossico ed il personale di sicurezza ha messo in guardia del pericolo le autorità e le forze antincendio intervenute.
La Foxconn ha dichiarato di aver dato tutta la disponibilità a collaborare con l'indagine in corso, inoltre ha fermato la produzione nell'impianto colpito e non la riprenderà fino al termine dell'inchiesta.
Sull'accaduto è intervenuta anche Apple, che si dichiara profondamente dispiaciuta per le famiglie delle vittime e vuole collaborare con Foxconn allo svolgimento delle indagini.
In passato, Foxconn era già stata al centro della cronaca per i reiterati suicidi accorsi tra i suoi operai, il gesto era compiuto al fine di far ottenere un cospicuo risarcimento alle famiglie dei suicidi, che stentavano a vivere con il solo salario (all'epoca fissato a poco più di 100 dollari mensili).
In passato, Foxconn era già stata al centro della cronaca per i reiterati suicidi accorsi tra i suoi operai, il gesto era compiuto al fine di far ottenere un cospicuo risarcimento alle famiglie dei suicidi, che stentavano a vivere con il solo salario (all'epoca fissato a poco più di 100 dollari mensili).
Per i palloni cuciti dai bambini (giusto)clamore in tutto il mondo, per queste cose un bel "chi se ne frega" e tutti a correre per comprare l'ultimo iPad... siamo un popolo ben strano...