L’ultima moda che impazza negli Stati Uniti si chiama “social dining” e consiste in cene organizzate tra persone che si sono conosciute tramite Internet. Il fenomeno ha raggiunto proporzioni considerevoli negli States e sta diventando un vero e proprio business tanto che sono nati alcuni siti specializzati. Uno di quelli che va per la maggiore è Grubwithus, un servizio che organizza cene in ristoranti selezionati con menu e budget già predeterminati cui ogni iscritto può partecipare. Il costo della cena è di circa 25 dollari, con un sconto del 30% sui menu. Gli utenti più veloci, che non temono di ritrovarsi soli a tavola, vengono premiati offrendo loro il prezzo più basso della tavolata, mentre gli altri invitati pagano 50 centesimi in più per ogni prenotazione. Alla cena bisogna arrivare puntuali, mentre è vietato portare smartphone o cellulari. L’etichetta inoltre impone di parlar di tutto, ovviamente nel rispetto delle credenze religiose e politiche degli altri commensali. Le bevande si pagano a parte, alla romana, perché non incluse nella prenotazione e la cena viene considerata conclusa dopo circa 2 ore. Un altro sito del genere è LetsLunch.com, che invece utilizza un algoritmo che sceglie i commensali in modo che allo stesso tavolo possano sedersi persone simili per interessi e affinità. La selezione viene effettuata utilizzando informazioni prese dai profili di Twitter, Linkedln e Hacker News, per cui ad ogni utente viene assegnato un livello di reputazione in una scala che va da 0 a 10. Normalmente ci si incontra con utenti di reputazione simile, per poi salire o scendere in questa particolare scala social-culinaria a seconda dei voti che vengono attribuiti dai propri commensali.
|