. Mozilla ha promesso di velocizzare i tempi di rilascio di Firefox è così sta facendo, se Firefox 5 è stato rilasciato tre mesi esatti dopo l'arrivo del 4, Firefox 6 è previsto in 6 settimane e la stessa tempistica sarà adottata per il rilascio della settima versione. Oggi, dunque, Firefox si è uniformato ai veloci rilasci di Chrome, ma, avanti di questo passo, tra tre anni potremo essere alla versione 29 del browser di Mozilla, forse un tantino eccessivo. Per gli utenti consumer ciò non causa alcun problema, questa categoria è infatti usa ad aggiornare il software del proprio PC con cadenza ravvicinata, ma un simile ritmo è improponibile per le aziende che scelgono Firefox come browser per il proprio parco macchine. Mozilla, di questo, non fa mistero. Lo stesso Mike Kaply, la cui società è specializzata nel customizzare Firefox per le aziende, ha recentemente affermato che il nuovo ciclo di rilasci rapidi "è una pessima idea". Le aziende hanno bisogno, ogni volta che viene rilasciata una nuova versione di Firefox, di un periodo durante il quale testare l'effettiva compatibilità con le proprie app web e l'assenza di inconvenienti. Nel tempo che questi test richiedono, allo stato attuale un'altra versione di Firefox sarebbe rilasciata, vanificando il test appena concluso.
A queste affermazioni, alcuni membri del team di Mozilla hanno risposto per nulla spaventati: Mike, ti rendi conto che noi registriamo oltre 2 milioni di download al giorno da utenti comuni? I numeri da te citati sono bruscolini, frazioni di frazioni di percentuale rispetto alla base di utenza che abbiamo. Il settore enterprise non è mai stato (e ritengo che sia giusto così) il nostro obiettivo principale. Finchè non riusciamo a soddisfare tutte le persone che non hanno privilegi di amministratore o esigenze enterprise, non capisco perchè tu debba preoccuparti di questo scenario.
Il discorso tra i due va avanti per alcune battute, ma la sintesi è che Mozilla si preoccuperà, nello sviluppare Firefox, prima di tutto dei milioni di utenti canonici e solo in secondo luogo degli amministratori IT e dei clienti enterprise. Le tecnologie che verranno introdotte in Firefox, dunque, saranno in primo luogo mirate all'uso quotidiano, ciò non toglie che queste possano essere sfruttate anche nell'industria IT, l'HTML5, ad esempio, è una tecnologia potente, sulla quale si potrebbero costruire interi sistemi di produttività, ma non per questo Mozilla dovrà fornire supporto diretto ai clienti enterprise.
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