A grande sorpresa i gemelli Winklevoss tornano a fare causa a Facebook, riaprendo quello che ormai, con la recente rinuncia all’appello alla Corte Suprema statunitense, sembrava un capitolo chiuso. I due fratelli evidentemente non hanno ancora sepolto l’ascia di guerra visto che hanno deciso di presentare un nuovo ricorso contro il social network alla Corte distrettuale del Massachussetts per chiedere di accertare se durante la trattativa per il precedente accordo raggiunto con Zuckerberg nel 2008, dal quale hanno ottenuto ben 65 milioni di dollari, sono state intenzionalmente o inavvertitamente soppresse delle prove. I gemelli Winklevoss, quindi, non si sono arresi, come si era creduto in un primo momento, accettando i 65 milioni di dollari già ricevuti, ma hanno semplicemente deciso di cambiare strategia d’attacco per far valere le proprie ragioni (i gemelli sostengono che Mark Zuckerberg ha rubato loro l'idea di Facebook quando erano ad Harvard).
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