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Il P2P fa vendere film e musica



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Pubblicato da Redazione il 25/07/2011 alle 16:25

P2P

 

Il P2P spinge le vendite di film e musica. Lo conferma un rapporto sulla pirateria realizzato dalla compagnia GfK Group.

Secondo questo sondaggio, chi condivide file pirata è allo stesso tempo un buon acquirente di film e musica. In poche parole, gli utenti che frequentano siti di file sharing sono tra i principali acquirenti di DVD, Blu-Ray e contenuti multimediali, oltre ad essere assidui frequentatori del cinema.

La cosa era già risaputa, ma adesso arriva una conferma ufficiale. I dettagli dell’indagine rimangono però sconosciuti, per precisa richiesta del committente, anch’esso ignoto. Dal momento che lo studio riguardava l’utenza di Kino.to, una piattaforma tedesca di video-on-demand illegale chiusa nel mese di giugno dalla polizia, è presumibile che a ordinare questo studio sia stata una major o qualche associazione a difesa del copyright.




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Commenti:
mosilon
l'untimo fil che ho visto al cinema era il famoso beat street, nella prima metà degli anni 80 - da allora non ci sono mai + andato

finale della storia?

io vedo i film in televisione e poi mi scarico i torrent di tutta la serie

xke pagare il cinema se poi te lo fanno vedere 30 mila volte in tv?

tutto quello che parte dal cinema finisce dritto in tv

se già pago il canone tv non vedo il motivo di pagare il cinema - significa pagare 2 volte lo stesso film
WovW
@mosilon: tutto vero, tutto quotabile... ma fino ad ora, in nessun impianto Home ho la possibilità audio (ed ora Video 3D) che mi da il cinema...

Ovvio che se devo andare al cinema per vedere "natale a Miami"...

WovW
borgata
Con il canone TV non paghi il film: è una tassa per il possesso dell'apparecchio televisivo.
Il film sulle reti gratuite te lo paga la pubblicità.

In ogni caso, andare al cinema significa non solo un'occasione di uscire di casa, ma anche la possibilità di vedere un film in altissima qualità, in un ambiente immersivo e in anteprima.
Certo, se non hai fretta di vedere il film, puoi aspettare che finisca in tv: prima in quelle a pagamento, in seguito in quelle gratuite. La qualità non è certo la stessa e c'è la pubblicità, ma sicuramente è più economico.

Personalmente vado al cinema quando posso, per lo meno per vedere ciò che ritengo degno di essere visto al cinema.

Sono comunque in linea di massima d'accordo con lo studio citato, anche se la cosa non vale certo per tutti: il p2p consente ampia diffusione e quindi porta a conoscere opere che altrimenti non giungerebbero al nostro occhio o al nostro orecchio. E se ci appassionano, perchè non volerle originali?
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