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Recentemente criticata per l'orientamento poco proteso verso la comunità, Wikipedia, il quinto sito più visitato al mondo, nonché la più vasta enciclopedia online in assoluto, ha ammesso di aver recentemente perso collaboratori.

Le cause sono da ricercare, secondo il fondatore Jimmy Wales, nella complessità dei meccanismi previsti dal sito per l'inserimento di nuovi contenuti e per il mantenimento e l'aggiornamento di quelli già presenti, ma altri adducono motivi legati alla poca considerazione della comunità che porta avanti il sito.

Wales ci tiene a sottolineare che esistono dei paletti da abbattere per far sì che Wikipedia continui ad evolversi, ma ammette che con oltre 3 milioni di voci, i contenuti del sito sono spesso utilizzati per giocare scherzi, oppure possono risultare come prodotto di disinformazione di massa.

La fuga di collaboratori resta il problema principale da affrontare, Wales ammette che, al ritmo attuale, non c'è ricambio sufficiente e dai 90.000 collaboratori di marzo, l'obiettivo di aggiungerne altri 5000 per giugno è stato disatteso.

Wales ha anche tracciato il profilo tipico del collaboratore di Wikipedia, si tratta prevalentemente di maschi di circa 26 anni e con spiccate abitudini "geek".

Il problema primario da affrontare, dunque, è la disorganizzazione editoriale e la semplificazione delle regole di immissione dei contenuti, in secondo luogo è necessario mettere in atto meccanismi di difesa da abusi e disinformazione, infine va riconosciuto qualche merito (almeno) ai collaboratori validi, mentre per coloro che si macchiano di abusi andrebbero adottati meccanismi di segnalazione.

Visto il contributo dato da Wikipedia all'informazione libera e all'abbattimento dei costi di accesso ad informazioni altamente specializzate, ci sentiamo di fare il tifo apertamente per la creatura di Wales.