E' credenza comune che Mac OS X sia più sicuro di Windows 7, a supporto di questa tesi il popolo Apple porta motivazioni quali la maggiore solidità intrinseca di un sistema UNIX/Linux rispetto ad un OS Windows, ma anche lo stesso popolo di utenti Windows sposa la tesi affermando che la ridotta diffusione dei sistemi Apple non costituisce un obiettivo appetibile per gli attacchi. Eppure, secondo l'esperto di sicurezza Alex Stamos, della iSec Partners, Mac OS X risulta sensibilmente meno sicuro di Windows 7 quando si parla di attacchi provenienti dalla rete, particolare da non trascurare visto che la rete è il mezzo attraverso il quale viene perpetrata la maggioranza di questi. Stamos riporta un dato oggettivo: negli ultimi 3 anni sono state scoperte 1151 vulnerabilità critiche in Mac OS X, mentre i bug di Windows scoperti nello stesso periodo ammontano a 1325, ma se si prendono in esame soltanto le ultime versioni di entrambi gli OS e si guarda soltanto agli attacchi provenienti dalla rete, allora le parti si capovolgono e OS X risulta nettamente più vulnerabile di Windows. "Le reti OS X sono molto più vulnerabili alla tecnica di network privilege escalation, quasi tutti i server OS X utilizzano meccanismi di autenticazione obsoleti e facilmente aggirabili."
Secondo Stamos, non regge nemmeno la minore diffusione di OS X rispetto a Windows, se ciò fosse un fattore efficace nello smorzare l'interesse degli hacker verso l'OS di Apple, tutte quelle vulnerabilità non sarebbero state scovate. La ragione per cui gli ultimi Windows sono più sicuri delle corrispettive versioni di OS X sta nel modello di programmazione adottato da Microsoft dopo la chiusura dello sviluppo di XP, il cosiddetto Secure Development Lifecycle (SDL), che ha portato alla realizzazione di OS sempre più solidi. Ne è la prova il fatto che gli hacker preferiscono spostare i propri attacchi dagli OS alle applicazioni, per constatarlo basta chiedere ad Adobe quale escalation di attacchi contro le proprie applicazioni ha rilevato dal rilascio di Windows Server 2008 in poi. Il discorso di Stamos, e questo articolo, non devono sembrare un elogio alla sicurezza di Windows, ma piuttosto essere di avvertimento per coloro che credono che il proprio OS sia superiore agli altri in termini di sicurezza. Non esiste l'OS perfetto, per quanto sicuro possa essere, è sempre possibile che una sua applicazione fornisca falle a sufficienza per prenderne il controllo.
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