Già da qualche tempo le reti Torrent hanno ceduto il passo ai servizi di file hosting come mezzo preferito dai pirati informatici per scambiare materiale protetto da diritto d’autore. A confermare la nuova tendenza è un’apposita classifica pubblicata dal sito Torrentfreak.com che elenca i dieci siti di file sharing più cliccati in lingua inglese. Il primo dato che risulta evidente è infatti che otto posti su dieci (come pure i primi cinque) della top ten sono occupati dai Cyberlocker, per l’appunto siti di file hosting che consentono agli utenti di archiviare dei file, legali e illegali, e di condividerli in Rete. Nella Top Ten, sono solo due, The Pirate Bay e Torrentz.eu, i siti legati alle reti Torrent. Il motivo del sorpasso dei cyberlocker sta probabilmente nella semplicità estrema di questo sistema di condivisione che, nella maggior parte dei casi, richiede soltanto all’utente di conoscere il link del file da scaricare e di eseguire pochi clic per procedere al download. Al primo posto della classifica di Torrentfreak.com troviamo il sito 4shared (55 milioni di utenti unici al mese e 2,5 miliardi di pagine viste), seguito da Megaupload (37 milioni di utenti unici al mese e 400 milioni di pagine viste) e Mediafire (34 milioni di utenti unici al mese e 330 milioni di pagine viste). Ecco la Top Ten (tra parentesi rispettivamente il numero di utenti unici al mese e quello di pagine viste): - 4shared (55.000.000 - 2.500.000.000)
- Megaupload (37.000.000 - 400.000.000)
- Mediafire (34.000.000 - 330.000.000)
- Filestube (34.000.000 - 280.000.000)
- Rapidshare (23.000.000 - 280.000.000)
- The Pirate Bay (23.000.000 - 650.000.000)
- Fileserve (19.000.000 - 190.000.000)
- Hotfile (16.000.000 - 110.000.000)
- Torrentz.eu (15.000.000 - 340.000.000)
- Depositfiles (14.000.000 - 110.000.000)
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