Forse ai quartieri alti di AMD si sono resi conto che gli utenti non ne possono più di veder comparire diapositive su diapositive riguardanti i processori Bulldozer, ma, all'atto pratico, nessun dato reale da toccare con mano. Per questo motivo hanno diffuso i risultati di un test d'overclock eseguito il 31 agosto e che ha portato al Guinnes World Record assoluto.

In tale occasione, una squadra di overclockers, l'AMD FX Team, ha avuto a disposizione un esemplare di CPU Zambezi FX-8150 (8 core a 3.6 GHz di frequenza base) ed è riuscita a spingerlo oltre l'impressionante soglia degli 8.4 GHz (8.429 per l'esattezza), superando di netto il precedente record di 8.309 MHz detenuto dal Celeron D.

Va specificato che gli overclocker hanno utilizzato un raffreddamento ad elio liquido, più efficace dell'azoto perchè con temperatura d'ebollizione ad appena 4.2 gradi Kelvin, che dunque ha permesso di portare il sistema a temperature prossime allo zero assoluto.

Altro accorgimento è stato quello di spegnere 6 degli 8 core, i processori Zambezi sono, infatti, divisi in moduli, ogni modulo ospita 2 core, dunque l'FX-8150 è composto da 4 moduli, dei quali, per il test, soltanto uno è stato fatto funzionare. In questo modo si sono abbassate notevolmente le richieste energetiche e il calore emesso da tutto il die.

Sebbene l'overclock abbia toccato due soli core, il risultato resta comunque importante, il record del Celeron D era, infatti, motivato dal fatto che questo processore aveva un solo core e architettura semplificata, con un numero di transistor sensibilmente inferiore ai Pentium della stessa generazione, così da poter salire in frequenza molto più facilmente. Lo Zambezi ha il doppio dei core e milioni di transistor in più, eppure sale con la stessa facilità.

In sintesi, il test ha dimostrato che i Bulldozer sono immuni al cosiddetto "cold bug", dunque gli overclocker di tutto il mondo potranno sbizzarrirsi in tutta tranquillità.

Inoltre, AMD asserisce che il processore è stato in grado di superare ampiamente i 5 GHz con il solo raffreddamento ad aria, questo particolare assume rilevanza maggiore del record mondiale, perchè vuol dire che l'overclock degli Zambezi sarà un'operazione alla portata di un'ampia categoria di utenti, anche coloro che non sanno o non possono utilizzare elio ed idrogeno liquidi.