Il Censimento 2011 è partito, ma con qualche intoppo per quel che riguarda la compilazione dei questionari online. Nella giornata di ieri, primo giorno utile per la consegna via Internet, già dalle prime ore del mattino sono stati raggiunti picchi di 500.000 accessi contemporanei al portale http://censimentopopolazione.istat.it/. Un così grande flusso di utenti ha però mandato letteralmente in tilt il sistema, causando rallentamenti e difficoltà di accesso a tantissimi cittadini intenti ad eseguire le operazioni sul portale. Numerosi i disservizi riscontrati dagli utenti: risposte non salvate, connessione ballerina, lentezza negli aggiornamenti, ecc. Un debutto non proprio felice, quindi, che ha sollevato un mare di polemiche in Rete, con commenti negativi pubblicati ovunque, soprattutto su Twitter. In particolare la critica è rivolta al fatto che l’ISTAT non abbia previsto un così grande flusso di utenti del portale soprattutto nel primo giorno di apertura del servizio. Tramite un proprio comunicato comunque l’ISTAT ha fatto sapere che Telecom sta già lavorando per potenziare il sistema. Nei prossimi giorni, pertanto, non vi dovrebbero essere più problemi. L’ISTAT stessa invita a non avere così tanta fretta, in quanto per compilare e restituire il questionario online (come anche per le altre modalità previste, come la riconsegna agli uffici postali e ai centri comunali di raccolta) c’è tempo fino a fine anno. Per chi non compila il questionario sono previste sanzioni che vanno va da 266 a 2.065 euro. I primi dati utili del censimento saranno diffusi il prossimo 31 marzo.
Visita
|