. Amazon sta cercando di gettare via il modello tradizionale di editoria e sta per eliminare molta "morchia" dal proprio sito, mettendo in crisi gli editori tradizionali. Quest'autunno, Amazon pubblicherà 122 libri in formati fisici e digitali, ottenuti direttamente dagli autori. Cos'è che rende questa passo così sconvolgente? Il fatto che in molti casi saranno bypassati i modelli tradizionali di editoria e si andrà ad un contatto diretto con agli autori. Amazon sta puntanto il dito contro le case editrici, e decide di interloquire direttamente con gli autori, senza bisogno di intermediari di alcun tipo. Il portale di vendite online, si sobbarcherà quindi tutto il lavoro di accessorio, compreso l'editing, l'impaginazione e tutto il resto, estromettendo di fatto gli editori classici, che sino ad ora l'hanno fatta da padrone. Un grande passo per un sito al suo attivo la vendita di beni (quali ad esempio libri e DVD) a milioni di persone in tutto il mondo. Nulla invece è trapelato su come verranno divisi i profitti ma in questo momento , quello che mette il tutto a soqquadro, è che centinaia di editori stanno andando fuori di testa. Immaginate cosa accadrebbe se i musicisti facessero lo stesso, in modo analogo al modello che Amazon sta spingendo con gli autori cartacei. Cosa potrebbe succedere se iTunes, Zune, e altri decidessero di bypassare di colpo le etichette discografiche? Certo, la musica e la stampa sono due cose totalmente differenti, ma a guardar bene, entrambe dipendono da un intermediario per poter offrire il proprio prodotto al pubblico. Staremo a vedere se anche altri decideranno di seguire il loro esempio.
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