Su Google+ gli utenti potranno iscriversi e farsi riconoscere utilizzando uno pseudonimo, al posto del proprio nome e cognome. A confermarlo durante il summit Web 2.0 di San Francisco è stato Vic Gundotra, portavoce ufficiale del social network, giunto ormai a 40 milioni di utenti.

Così facendo Google+ prende una direzione completamente opposta rispetto a quella di Facebook, che invece prevede l’uso di dati reali, pena la cancellazione dell’account.

L’uso di pseudonimi, nickname e soprannomi consentirà agli utenti di iscriversi a Google+ con maggiore libertà e proprio questa caratteristica potrebbe far guadagnare terreno al social network del motore di ricerca nella competizione con il suo rivale Facebook.