La neutralità della rete è diventata una questione prioritaria in questo ultimo anno e, mentre i ministri europei chiedono alla UE di stabilire regole precise per garantirla, assurgono a suoi difensori anche società che, in fondo, cercano di perseguire soltanto interessi personali. E' il caso di Skype e di altre società che offrono servizi di VoIP, le quali hanno chiesto alla Commissione Europea di penalizzare gli operatori telefonici che applicano dei filtri alle connessioni, bloccando alcuni tipi di dati, come proprio le comunicazioni VoIP. Vodafone, KPN, Dutch Telecom e France Telecom sono, al momento, gli operatori telefonici accusati di filtrare il traffico internet, questi bloccano totalmente le chiamate VoIP. La francese SFR, che offre un piano dati illimitato per i possessori di iPad, blocca le connessioni peer-to-peer (come BitTorrent) e le chiamate VoIP. Gli esempi portati non costituiscono affatto un quadro complessivo della situazione, in ogni stato dell'Unione ci sono operatori che filtrano il traffico Internet e questo ha messo urgenza alla Commissione Europea ed al regolatore BEREC, che ora si stanno muovendo affinchè gli operatori mobili non minaccino la net-neutrality.
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