L’immagine che generalmente si ha degli Internauti intenti ad effettuare degli acquisti online è quella di persone che prestano molta attenzione a quello che stanno facendo e ci pensano due volte prima di affrontare una spesa. Ma evidentemente non è sempre così.

Il New York Times, infatti, ha pubblicato una serie di racconti dai quali è facile dedurre che molti degli acquisti effettuati durante la notte sono effettuati da persone che hanno bevuto qualche bicchiere di troppo e che sono pertanto più inclini a lasciarsi andare allo shopping più sfrenato, facendosi recapitare a casa oggetti che diversamente non avrebbero mai pensato di ordinare.

C’è ad esempio un ragioniere australiano, Chris Tansey, che si è connesso ad Internet durante una sbornia ed ha “acquistato” un viaggio in moto in Nuova Zelanda per ben 10 mila dollari. Il viaggio è stato terrificante, riferisce il ragioniere, come anche gli occhiali da sole acquistati per 3 dollari da eBay, ma a questi vanno aggiunti 17 dollari di spese di spedizione. Lo stesso Tansey riconosce che quando si è sotto effetto dell’alcool aumenta il desiderio di spendere i propri soldi.

A lieto fine, se così si può dire, è invece la storia di Tiffany Whitten di Dayton, Ohio, che dopo aver alzato il gomito ha comprato una custodia da cinque dollari per il telefonino, ma dopo la sbornia ha rimosso dalla propria memoria l’acquisto effettuato. Quando si è vista recapitare un pacco di Amazon con dentro la custodia è rimasta sorpresa: fortuna ha voluto che aveva scelto una custodia di suo gusto.

Secondo Andy Page, presidente di Gilt Groupe, l’orario più a rischio sembra essere quello immediatamente dopo la chiusura dei bar, mentre su eBay l'intervallo di tempo di maggiore attività è quello compreso tra le 6:30 alle 10:30 per ogni fuso orario, anche se non è detto che sia per colpa dell’alcool. Per Steve Yankovich, vice presidente della sezione cellulari di eBay, molte persone fanno acquisti online la sera per ritrovare il buonumore dopo una dura giornata di lavoro.