Nelle ultime ore sono ben quattro i siti chiusi dalle autorità giudiziarie nell’ambito di alcune operazioni condotte contro la pirateria digitale. La Guardia di Finanza di Venezia ha infatti sequestrato FilmGratis.tv e ScaricoLibero.com, due dei siti più utilizzati in Italia per la condivisione di link per il download di film, serie TV e altri contenuti digitali. In un primo momento in Rete, sulla base di alcuni indizi relativi all’immagine fissa apposta sui siti dalla Guardia di Finanza, era circolata voce che fosse una burla o un deface in piena regola, ma col passar delle ore è divenuto sempre più verosimile (anche se non è ancora arrivata una conferma ufficiale) che effettivamente la Guardia di Finanza aveva eseguito un ordine di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle indagini preliminari di Parma ed erano stati bloccati i domini, gli indirizzi IP e le somme di denaro guadagnate dai portali con i loro servizi. Inoltre sarebbe stata emessa una misura cautelare a carico del titolare dei siti, accusato per i reati di cui all’art. 171 ter comma 2, e 171, comma 1, legge sul diritto d’autore, e per i reati di ricettazione di cui all’art. 648 codice penale. I server di FilmGratis.tv e ScaricoLibero.com si trovano in Olanda e avrebbero fatto guadagnare al titolare circa 300 dollari al giorno grazie alla pubblicità presente sui siti. Quasi contemporaneamente è stata condotta un’altra operazione internazionale, cui ha partecipato anche l’Associazione Italiana Editori (AIE), che ha portato alla chiusura del sito Library.nu e del suo servizio di sharehosting ifile.it, due delle piattaforme più usate in Rete per condividere e scaricare illegalmente ebook. L’operazione ha portato alla rimozione di una delle più grandi biblioteche illegali online: si calcola infatti che sui server dei due siti fossero presenti oltre 400.000 ebook, di cui 4.000 in lingua italiana. Il decreto ingiuntivo notificato ai proprietari dei due siti ha portato alla cessazione delle attività del sito Library.nu e alla cancellazione dei file ospitati dal sito ifile.it. Secondo Marco Polillo, presidente di AIE, “È un colpo netto contro la pirateria degli ebook su internet. questo era senza dubbio il maggior sito pirata esclusivamente dedicato ai libri e quindi l’operazione ha oggi per noi la stessa portata della chiusura di Megavideo e Megaupload per il mondo dei film.”
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