L’AGCM (Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato) ha disposto l’oscuramento sul Web del network gestito da Private Outlet perché accusato di “gravi ed invasivi" comportamenti nei confronti dei consumatori del nostro Paese. Private Outlet è uno dei club privati di e-commerce, al quale i soci possono iscriversi gratuitamente e approfittare di promozioni riservate per acquistare prodotti con sconti elevati, anche fino al 70% rispetto ai prezzi di listino. L’AGCM è intervenuta in seguito a numerose segnalazioni di comportamenti truffaldini perché Private Outlet “avrebbe diffuso, attraverso il proprio sito Internet, contenuti idonei ad indurre in errore i consumatori in merito alla disponibilità dei prodotti offerti in vendita.” Secondo quanto denunciato dagli utenti, la merce ordinata sarebbe stata spedita con forte ritardo rispetto a quanto indicato e, in presenza di reclami e proteste per mancato invio dei prodotti, sarebbero stati forniti codici di spedizione inesistenti. Nelle segnalazioni gli utenti si lamentano di aver ricevuto merce diversa da quella ordinata e di aver avuto problemi a ricevere i risarcimenti. Private Outlet, inoltre, ”avrebbe ostacolato l’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori, omettendo di rispondere ai reclami inoltrati via e-mail, limitando altresì l’operatività del numero telefonico dedicato al servizio clienti”. Sulla base di queste denunce, l’AGCM ha avviato un procedimento istruttorio e ha imposto agli ISP l’oscuramento nel nostro Paese di tutti i domini che fanno riferimento al network Private Outlet (tra quelli indicati dall’Autorità ci sono espacemax.com, privateoutlet.biz oltre alle versioni francese, inglese, tedesca della piattaforma). La vicenda potrebbe concludersi con una multa compresa tra 10.000 e 150.000 euro. Nel caso in cui Private Outlet dovesse continuare ad avere un comportamento ingannevole, l’AGCM potrebbe disporre la sospensione dell’attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.
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