La crescente ostilità tra Apple e Google ha prodotto il mancato rinnovo dell'accordo quinquennale tra le due società, in base al quale YouTube era una delle applicazioni integrate nel sistema operativo iOS (che gestisce iPhone e iPad). Di fatto i due contendenti non erano più d'accordo sulla migliore modalità di fruizione di YouTube su dispositivi mobile.
Google ha allora portato avanti in piena autonomia lo sviluppo di un'applicazione YouTube standalone, pensata per rendere il più semplice possibile la navigazione tra i filmati del noto portale e liberamente scaricabile tramite iTunes dall'App Store. Il precedente contratto di licenza consentiva ad Apple il controllo progettuale del componente (built-in) YouTube per iPhone e iPad, mentre, con questa soluzione, si aprono nuovi spazi economici per Google e per i produttori di video, grazie agli innesti pubblicitari. Gli utenti iOS, inoltre, saranno ora in grado di vedere gli stessi video già disponibili su smartphone e tablet con piattaforma Android.
L'app nasce specificatamente per iPhone e iPod Touch, ma funziona pure su iPad, anche se è previsto nei prossimi mesi il rilascio di un'app specifica proprio per il tablet Apple. L'unico neo di questa vicenda è rappresentato dal fatto che la nuova app per iPad sarà probabilmente disponibile a pagamento negli App Store.
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