Le password che normalmente si utilizzano per i servizi on-line - home banking, e-mail e social network per citare i più comuni - potrebbero essere destinate alla pensione e sostituite da una nuova e promettente tecnologia messa a punto da Intel. I ricercatori dell'azienda californiana, infatti, hanno realizzato il prototipo di un tablet dotato di software e sensore biometrico in grado di riconoscere i modelli unici delle vene presenti sul palmo della mano di un individuo.
Più in generale, una volta che il dispositivo ha riconosciuto un utente, si potrà comunicare in sicurezza l'identità di quel soggetto a tutti i servizi on-line che ne hanno bisogno. Non sarà quindi più necessario rammentare difficili password per ognuno dei servizi a cui si ha accesso, anche perché questo nuovo livello di sicurezza risulterà praticamente inviolabile.
La tecnologia di lettura del palmo della mano è ancora in fase evolutiva. Servono infatti nuovi software e sensori biometrici da integrare in dispositivi di largo consumo come smartphone, tablet e notebook. I test condotti finora, comunque, dicono che questa tecnologia funziona molto meglio rispetto agli scanner di impronte digitali installati su alcuni computer portatili di oggi.
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