Per l'anno solare 2012, le spedizioni di PC nel mondo dovrebbero diminuire per la prima volta in 11 anni, secondo un nuovo studio condotto dalla società di ricerca IHS. Lo studio prevede, per il mercato dei PC del 2012, una contrazione dell'1,2 per cento con 348,7 milioni di unità vendute. Lo scorso anno, i produttori avevano spedito invece 352,8 milioni di unità. Per il 2012 si attendeva un aumento delle vendite dei PC. Invece, arrivati a tre quarti dell'anno, la spinta propulsiva dell'inizio della stagione scolastica sembra esaurita e AMD e Intel hanno rivisto al ribasso le loro prospettive di vendita. Il mercato è in calo per la prima volta dal 2001. La crisi economica non aiuta ma forse siamo ad un punto di svolta. Sembra cominciare il regno dei dispositivi mobili. La maggior parte della vita informatica della gente comune, dalle foto personali alle e-mail, dalle indicazioni stradali alla ricerca di informazioni, si è spostata infatti ai sistemi mobili. Negli uffici il lavoro passa ancora attraverso i PC, ma è nelle abitazioni che si assiste alla trasformazione più radicale: niente più computer sparsi per casa ma solo un PC fisso, il resto è mobilità. I giorni del boom del PC sono decisamente finiti, anche se i produttori proveranno a spremere quei mercati che non sono ancora stati sfruttati. Il ricambio tecnologico sarà comunque veloce, ma sarà l'analisi dei bisogni dell'utenza a stabilire se un dispositivo mobile sarà sufficiente a sostituire un vecchio PC.
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